venerdì 20 febbraio 2015

TRADE, TRADE...E ANCORA TRADE: IL PAGELLONE DELLA DEADLINE DEL 19 FEBBRAIO

Dopo le fatiche dell'ASG i rumors hanno cominciato ad accendere  il mercato a stelle e srisce e le aspettative sono state  ampiamente rispettate.
Analizziamo il mercato di ogni singola squadra.

IL PAGELLONE

Boston Celtics: 6,5 Si muovono all'ultimo e riescono a mettere a segno degli ottimi colpi. Imbastiscono prima una maxi trade a 4 squadre ( con Phoenix-Milwaukee-Philadelphia) dove ottiengono i servigi dell'ottimo Isaiah Thomas (in cambio di Marcus Thorton e una prima scelta 2016 ai Suns) e poi si liberano del contratto di Tayshaun Prince, che spediscono a Detroit, ricevendo in cambio quello del nostro Gigi Datome (finalmente libero dalla tirrannia di Van Gundy) e di Jonas Jerebko.
Brooklyn Nets:6 Il loro obiettivo era quello di liberarsi di uno dei "contrattoni" delle stelle. Ci sono riusciti in parte, scambiando solamente Garnett (che ha rinunciato alla no - trade clause per tornare a "casa") con Minnesota per Thaddeus Young.
New York Knicks : 5 Avevano poco da offrire e speravano di liberarsi di Bargnani o Calderon. Si limitano all'ordinaria amministrazione scaricando Prigioni a Houston (in cambio del futuribile Alexy Shev e due scelte al secondo giro). Il loro vero obiettivo rimane il Draft.
Detroit Pistons : 7 Sono fra i più attivi nell'ultimo giorno di mercato. Riescono ad inserirsi ottimamente nella trade a 3 (con Oklahoma e Utah) ottenendo Reggie Jackson (che andrebbe a sostituire l'infortunato Jennings) e riportano a "casa" Tayshuan Prince (nella trade che ha coinvolto anche Datome). Perdono Singler e Dj Augustin ma qualche sacrificio era necessario.
Miami Heat : 7 Chiudono definitivamente la "telenovela Dragic" muovendosi d'astuzia. Imbastiscono una mega trade a 3 squadre ( con Suns e Pelicans) ricevendo i fratelli Dragic (Goran e Zoran) dalla squadra dell'Arizona. Si liberano, inoltre, di Granger (diretto a Phoenix) e Norris Cole (diretto a New Orleans).
Philadelphia Sixers : 4 Diventano anche in questo caso la "pattumiera" dell'NBA. Si inseriscono nella trade a 4 (con Phoenix-Milwaukee-Boston) perdendo Michael Carter-Williams( direzione Bucks) e ottenendo ancora una scelta (quella di Phoenix, via Lakers, protetta 1-5 nel 2015). Effettuano altri due scambi (McDaniels - Canaan con Houston e McGee/diritti su Chu Chu Maduabum - diritti su Cenk Akyol con Denver) che mostrano come anche in questa stagione l'obiettivo dei 76ers sia quello del tank sfrenato.
Milwaukee Bucks : 7 Si muovono con intelligenza e senza strafare. Ottengo Michael Carter-Williams, Miles Plumlee e Tyler Ennis nel mega affare a 4 e perdono (senza tragiche conseguenze però) il buon Brandon Knight, diretto ai Suns. Rafforzano il reparto lunghi e continuano il processo di ricostruzione (e rafforzamento) cominciato anni fa.
Washington Wizards :5 Anche loro si limitano all'ordinaria amministrazione facendo ciò che andava fatto. Spediscono il veterano Miller a Sacramento e lo sostituiscono con Ramon Sessions.
Denver Nuggets : 7 Sfumati i play - off capiscono che è il momento di "tankare". Si liberano di McGee (ormai fuori dalle rotazioni) e del duo Afflalo - Gee (finiti a Portland in cambio di Thomas Robinson, Victor Claver, Will Barton ). Ottengono scelte al prossimo Draft (una prima ed una seconda dai Trail Blazers) e i diritti su Akyol. Subito dopo la deadline firmano Joeffrey Lauvergne, lungo francese ex Chimki, continuando il processo di ricostruzione.
Minnesota Timberwolves:4 L'operazione "amarcord" è andata a buon fine. I lupi del Minnesota riportano a "casa" Kevin Garnett e mandano ai Nets Thad Young (tanto voluto in estate durante la trade Love). Operazione di marketing più che di mercato.
Houston Rockets: 6 Hanno terminato il loro mercato un mese fa. Si limitano a prendere il futuribile KJ McDaniels da Philadelphia(per Isaiah Canaan e una scelta al secondo giro) e assorbono il contratto di Prigioni da NY in cambio di due scelte al secondo giro.
Oklahoma City Thunder : 8 Oklahoma è la squadra che si muove meglio sul mercato. Si rafforza sotto le plance con Kanter e sostituisce lo scontento Jackson con Augustin (a cui si aggiungono anche Singler e Novak per allungare la panchina). Si libera anche di Perkins, UFA a giugno.
Portland Trail Blazers :8 Come Oklahoma fa quello che si deve fare.Prende i giocatori che servono (Afflalo e Gee), andando a rafforzare la panchina, e si libera dei giocatori non pervenuti durante la RS(Thomas Robinson, Victor Claver e Will Barton)
Phoenix Suns : 5,5 Dovevano decidere chi scambiare fra i vari esterni ed infine hanno cambiato i piani in corsa. Sono la squadra che cambia più giocatori; lasciano i Dragic (a Miami), Thomas(a Boston) e Plumlee(a Milwaukee) e prendono John Salmons, Justin Hamilton e Danny Granger nella trade a 3 con Miami e Pellicans e Marcus Thorton nella trade per Thomaas con i Celtics.
New Orleans Pelicans :6 Fungono da "spalla" in una  "mega trade". Ricevono Shawne Williams e Norris Cole e si liberano di John Salmons e Justin Hamilton
Sacramento Kings: 5 Ci si aspettava di più dalla squadra del neo coah George Karl. Riportano alla corte dell'ex allenatore dei Nuggets Andre Miller (pupillo del tecnico) e mandano Sessions ai Wizards.
Non pervenute:Memphis Grizzlies, Los Angeles Lakers, Los Angeles Clippers, San Antonio Spurs, Indiana Pacers, Dalla Mavericks, Toronto Raptors, Orlando Magic,Chicago Bulls,Atlanta Hawks, Cleveland Cavaliers, Charlotte Hornets



Alessandro Falanga



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