lunedì 19 gennaio 2015

Discesa negli inferi: ANDATA E RITORNO?

Più di una volta ci siamo occupati del rapporto di amore/odio fra Gigi Datome e il basket d'oltreoceano.
Ora, però, dopo l'esperienza nello Showcase di D- League la situazione appare chiara in quanto le tre partite giocate nelle fila dei Grand Rapids Drive hanno delineato un particolare scenario per l'ala di origini sarde.
La condizione fisica, al momento, sembra il vero tallone d'achille per il giocatore.
Nelle tre uscite, infatti, si è notata un bel pò di ruggine in Datome dovuta soprattutto al periodo di inattività patito alla corte di coach Van Gundy.
Ciò è stato evidenziato tanto nei movimenti difensivi, con il giocatore in alcune situazioni lento e prevedibile contro gli avversari ( soprattutto nella finale), quanto in quelli offensivi, soprattutto nelle prime due partite dove si è limitato a pochi movimenti in penetrazione.
Altro fattore di fondamentale importanza è quello dell'utilizzo in campo da parte di Otis Smith, coach dei Drive.
La partenza dalla panchina, e non dal quintetto base, e il ruolo da 4 tattico dalla mano delicata, hanno costretto il nostro capitano ad un adattamento rapido ed improvviso nei nuovi schemi.
A questo si deve aggiungere anche la "pochezza" nel gioco dei Drive (e in quello di tutte le squadre presenti allo Showcase): la presenza di tanti GM sulle tribune ha autorizzato qualsiasi giocatore a fare tutto da solo.
Ultimo fattore è quello delle continue "inutili" dichiarazioni dello staff dei Pistons.
Ad aprire le danze è stato il GM dei Pistons Jeff Bowers che ha dichiarato:

"Datome è eccellente tiratore ma deve migliorare negli altri aspetti del gioco»

A rincarare la dose è  stato poi Stan Van Gundy, affermando:


"Se era felice di andare in D-League? No di certo. E’ un po’ come… Beh, sta lasciando la NBA ed è un po’ in là con l’età, non ha 21 anni. Quindi no, non era eccitato all’idea di andare a giocare in D-League, ma penso che una volta arrivato in California, quando si sarà allenato e preparato a un match che sarà sicuro di giocare, a quel punto gli piacerà di più."
 
Per la serie crediamo in te ma vogliamo farti marcire in D-League.
In ogni caso, nonostante le diverse difficoltà, Datome ha dimostrato di voler lottare ancora per ottenre un posto nel basket che conta.
Nella migliore condizione l'ala ex Virtus Roma diventa un'arma micidiale, utile soprattutto nelle situazioni più difficili.
E poi... ci sarebbe sempre la possibilità di uno scambio!!
GO GIGI!!


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